Semplice presa per…

Se avete un po’ di tempo e siete interessati alla faccenda della privacy vedetevi il video e fate le vostre considerazioni (meglio sarebbe se le lasciate poi come commento). Le mie le potete leggere con un click su continua più sotto

http://it.youtube.com/watch?v=JmhW5IHaDUs

Mi sono accorto subito che la fascinosa ingegnere tralascia qualcosa, ma cosa? Risposta facile: il trattamento dati e l’account.

Con questo video Big G da l’impressione di spiegare interamente l’argomento privacy, esaminando il solo sistema di ricerca e spiegando quali informazioni vengono trattenute da Big G. Per sommi capi, Google sa cosa si ricerca dalla postazione X, nel momento Y, il tutto da un perfetto sconosciuto etc… Ma se questo sconosciuto ha un account e soprattutto lo usa quotidianamente? Lo è decisamente meno, in quanto gli ha già fornito i dati di registrazione, accesso alle mail, alle chat, agli impegni, e ai documenti di ufficio.

Certo non hanno il nostro numero di telefono e ne l’indirizzo, ma questo, nel network mondiale è ininfluente, siamo noi che andiamo da Big G con le nostre richieste e veniamo riconosciuti (c’è la nostra mail in alto a destra): “Buon giorno Signor… noto che ha fatto le ore piccole per un appassionato di montagna come lei. Se vuole fare colpo sulla signorina dell’ultima mail consiglierei… è quello più ricercato”.

Per ora nessuna voce uscirà; ma grazie ad un’attenta e scrupolose analisi (in corso già da tempo), saprebbe già cosa dire.

P.S.: E’ giusto però ricordare che non esiste solo Google; da qui due considerazioni: la prima è che si può utilizzare servizi simili senza essere studiati statisticamente; la seconda è che ora le prove e i rumors sono contro Big G, ma gli altri portali di importanza simile? Che trattamento utilizzano per i nostri dati? Chi vivrà vedrà…

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