Fascisti su marte?

Do seguito agli ultimi post segnalando un pezzo di satira (quale che sia la provenienza del lettore non puo’ non convenire che di cio’ si tratti, tra l’altro non è ancora stato dato seguito alla richiesta di abrogazione della legge Scelba del ’52, sebbene difficilmente si perseguano reati lievi, quali gli striscioni negli stadi e i simboli del ventennio che possono essere acquistati sulle bancarelle delle feste di paese).

Ma bando alle ciance, il brano è stato eseguito dall’ottimo e da tempo evanescente Corrado Guzzanti, nel contesto della serata Live organizzata a ridosso della sospensione del programma RaiOt della sorella Sabina:

Un pensiero su “Fascisti su marte?

  1. Molto interessante, non pensavo che su di un “canale pubblico” si poteva trovare lo spettacolo, che tra l’altro ho visto.

    Oggi, per instaurare un regime, non c’è più bisogno di una marcia su Roma, né di un incendio del Reichstag, né di un golpe sul palazzo d’Inverno. Bastano i cosiddetti mezzi di comunicazione di massa: e fra di essi, sovrana e irresitibile, la televisione.

    Indro Montanelli

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