Riporto quì di seguito una risposta che ho dato un prossimo utente Montecosarese di A9Action-
Ti scrivo da Potenza Picena, quì a due passi da Montecosaro. Nel nostro comune l’avvio delle trasmissioni è slittato di circa un paio di mesi e ce ne sono voluti quattro (e siamo stati fortunati) prima che il sistema, installato da terzi, potesse dichiararsi a regime.
Sebbene sia un sistema via radio con un apparato esposto al sole ad al freddo, ti posso dire che attualmente il tutto è molto stabile forse più che del cavo.
Vorrei porre però l’attenzione sulla banda, cioè il canale con cui i sistemi di diffusione radio vengono collegati alla rete; cercherò di spiegarlo nel modo più semplice possibile. Per quanto riguarda il nostro comune le antenne sono collegate alla rete attraverso una linea dedicata della Telecom: un po’ come se mettessimo un filo molto lungo tra Montecosaro e Civitanova per esempio. Da una parte c’è la nostra torre e dall’altra un punto dove Infostrada, (che da la connessione vera e propria) ha concesso di collegare la spina. Non so di preciso il perché sia necessario l’intervento di due operatori telefonici, ma è certo che la Telecom, unica che possa fornire linee dedicate, non ha concorrenza e mette il prezzo che vuole per il servizio, a questo aggiungiamo Infostrada che certo non sta a guardare gli introiti esorbitanti delle altre compagnie, frulliamo ben bene ed otteniamo una banda, cioè un connessione alla rete, piuttosto cara. Che, in soldoni (i nostri), fa un frullatino un pochino piccolo.
Contro gli oltre 6000 Kb/s in download fatti in contemporanea a Recanati con Alice di Telecom. (Il mio contatto non ha saputo darmi il link dell’immagine)
Per correttezza va detto che il sistema wireless se in presenza di un grosso bacino di utenza non può portare tutta la banda del cavo, però i decantati 2 M/bit del contratto penso proprio di si.