Tabula Rasa Elettrificata

In modo bypartisan se ne sono andati, hanno lasciato la loro ultima dichiarazione, più o meno tutti recitato il loro mea culpa, restituito il tesserino da parlamentare, visto svaniti i sogni da BabyPensionato insieme ad uno stipendio non da poco e l’utile immunità parlamentare. Se ne sono andati sia a destra che a sinistra, senza esclusione.

Si sono tolti di mezzo partiti e partitini, nella maggior parte presi solo dalla loro poltrona e da quello che si poteva ottenere da quella privilegiata posizione; immolandosi, se necessario (e forse lo è stato), per la morte di tutti i Filistei.

Ma non è stato lasciato nessun posto vuoto. I trombati sono stati prontamente sostituiti da uomini e donne fidati, che devono rendere conto al loro capogruppo che al contempo è stato loro selezionatore e, a seconda della posizione in lista, loro datore di lavoro. Viene da se che la scelta è caduta su personalità di alto profilo che avevano qualità quali: influenza in un certo settore, vivo e personale interesse verso quella o quell’altra cosa da amministrare, passione per il pellame dei pregiati scranni di Palazzo Montecitorio o Madama ovvero associati certi al Circolo del Libbero Pensiero.

In nome del popolo pecorone il 14 Aprile 2008, le elezioni hanno sancito la vittoria del partito del pensiero unico ufficializzando la nuova repubblica plutocratica italiana.

Pensare, agire e protestare autonomamente sarà pratica malevola e sconcia. Essere diversi sarà come essere mosche, bruciate vive in questa nuova tabula rasa elettrificata.

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