Il Vaffa-day

Italiani!!! Domani V-Day also know as Vaffanculo Day ossia mobilitazione transnazionale per la raccolta firme a favore della legge di iniziativa popolare “Parlamento Pulito”.La proposta di legge, da far approvare con le nostre firme, è strutturata in tre punti e prevede, in un punto, il limite di due legislature oltre il quale non è più possibile diventare parlamentare. Giusto limite che evita di far diventare la carriera parlamentare un impiego cui maturare la pensione, ma una parentesi che conduce di nuovo al mondo del lavoro. Da questa barriera poi scaturiranno nuove leve che saranno ovvimente più giovani e capaci di rapportarsi meglio con il proprio tempo, amministrando con nuove idee, metodi e tecnologie che gioco-forza rimangono incomprensibili a chi avrebbe dovuto abbandonare il campo da tempo.

In terza battuta, la legge vuole ridare la possibilità del voto di preferenza ossia poter scrivere il nome del candidato sulla scheda elettorale, senza dover accettare il listone come nel ventennio. Se di primo impatto può sembrare (e nella sostanza lo è) una grave prevaricazione verso la libertà di voto, dall’altra qualcuno fa notare che candidati scelti dai partiti, evitano che prestanome ottengono il seggio grazie alle influenze economico-sociali d gruppi di potere. In questo caso però, i partiti sono controllori senza controllo; in altri termini i soli garanti che oramai hanno poco o niente da garantire.

Nel primo punto, la normativa vieta la candidatura a parlamentare chi è stato condannato da un tribunale in via definitiva. Così come succede negli impieghi pubblici, e condizione necessaria per essere eletto dal livello comunale fino a quello regionale. Nel post già citato, l’on Stracquadanio fa una riserva da prendere in considerazione. L’essere pregiudicato e la successiva decadenza dall’incarico può essere molto facilmente sfruttata a favore di chi non vuole la presenza di quello o quell’altra persona in parlamento. In altra direzione và l’intervento di Bertinotti: l’espiazione della pena da il diritto ai condannati di essere considerato comunque uguale a qualsiasi cittadino. Ma al contempo sono comprensibili le proteste di chi, vede nel parlamento, un’ex associato all’organizzazione terroristica che uccise un suo genitore.

Ecco quindi che Vi invito comunque domani a recarvi ad Ancona o Tolentino o Jesi per porre una importante firma, ma allo stesso tempo mi sento di fare le mie considerazione alla Legge Parlamento Pulito che forse semplifica e/o non considera le possibili sfaccettature su alcuni aspetti.

Aggiungo oggi V-Day: E’ possibile firmare a Civitanova, lungo il corso Umberto e a Macerata dalle 19 in Piazza Mazzini.

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