La Telecom, azienda leader dei telefoni e del debito, come ex-monopolista ha un obbligo: far competere gli altri nel mercato delle telecomunicazioni. Per fare questo è obbligata a fare un’offerta all’ingrosso per gli altri; un po’ come dire: voglio fare concorrenza alla SAP e faccio un’agenzia viaggi con gli autobus della SAP e gli autisti che sono a spasso. E questo genere di imprese nell’Italia delle scalate delle ciavemo pure noi la banca…. si, debbo dire che è proprio quello che ci vuole. Bond, bond, bond…. (nell’era dell’ottimismo leggere solo il grassetto)🙂
Ma torniamo alla Telecom, che come ho detto, ha un discreto debito… e il contorname del Tronchetto a pensato: bisogna fare qualcosa, e si sono inventati una tariffa per Internet fatta per quelli che l’ADSL non ce l’avranno mai. Cioè paghi un tot al mese e tu navighi come e quanto ti pare. La tariffa, che può sembrare una truffa, era invece un modo giusto per risparmiare notevolmente sulle connessioni.
L’Azienda del suddetto pezzo di… legno, però deve fare cassa e s’era un po’ stufata di spartire la torta con le Tele2, le Tiscali e gli altri (cioè quelli che adoperano l’autobus degli altri…), allora dice: l’offerta all’ingrosso costa 10. Gli altri controbattono: se tu me la metti 10 io non posso pagammece le ville in Costa Azzurra come fai tu e visto che stai fa pure lo str___o te denuncio. La denuncia và dal Giudice che nel dubbio ferma l’offerta Telecom e rimanda il giudizio alla Agcom (ente che dovrà dare un parere tecnico) che tra una colazione, un parere, un pranzo e una cena da agosto dell’anno scorso non sà quando esprimerà un giudizio.
Quello che è certo, invece, è che l’utente dovrà pagare internet a tempo minuto dopo minuto, o quasi (Tiscali fa offerte flat). E questo mi riempie proprio di gioia >:o.
Nell’era di privatizzazione=concorrenza (ma quando mai!) bisogna scegliere tra due mali: uno costretto dai debiti fa una tariffa che nelle altre parti d’Europa esiste e pure da parecchio e gli altri che esclusi dalla sostanziosa torta fanno morire Sansone e tutti i Filistei (cioè gli utenti).
Questo breve articolo è una mia opinione personale ed i giudizi sono ovviamente frutto di intuizioni e non altro. I fatti sono pubblicati da Punto Informatico.
eh.. rod.. non si può dire che le tue conclusioni non siano lucide..
il fatto e’ che ormai, anche per cose molto più “facili” da capire e sotto gli occhi di tutti, il livello di rassegnazione è talmente elevato che la sordità a situazioni che normalmente dovrebbero farci saltare sulla sedia è assoluta…
non resta che rassegnarsi! (non resta che rassegnarsi? boh)
Se un giorno Potenza Picena rimarra senza telefono per atti di vandalismo, gli inquirenti sapranno a chi rivolgersi…. 🙂
mmm…misà che la lista è lunga… 🙂
…moooolto lunga….
Mi permetto di copiare qui di seguito il link di un’iniziativa de “La Repubblica”.
Credo interesserà tutti… interessa moltissimo anche me ma purtroppo il mio ristrettissimo vocabolario in merito all’argomento presentato non mi permette di formulare un appello convincente… spero lo facciate voi (Mizio, & Rodo…) anche a nome mio…
Grazie mille!
http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/scienza_e_tecnologia/adsl/laban/laban.html
L’Italia senza banda larga
La vostra zona non è raggiunta dalla banda larga, o da un altro tipo di connessione veloce via internet? Segnalate la vostra situazione a: iniziative@repubblica.it
(17 gennaio 2006)