Per SalvARCI

Appello, petizione, richiesta, aiuto e chi più ne ha più ne metta, ma l’importante è proprio quello: metterla!

Si potrebbero dire molte cose sull’ARCI. Tanti anni, tante persone ed è pure il posto (come mi ricordava il TAR), dove siamo passati pure noi, quelli di una volta che dovevano andare, partire, fare, (baciare non se ne parlava neanche allora), lettera e testamento, non ci sono più, hanno lasciato il loro ruolo a qualcun’altro; ora ci sono quelli che preferiscono una cena con gli amici e quattro chiacchiere. Insomma all’Arci abbiamo passato un periodo dove siamo maturati o modestamente cresciuti.

Amarcord a parte, il circolo organizza anche altre manifestazioni, che vanno dal musicale con i concerti, ai film con le 24h e le proiezioni del mercoledì. Ultimi, ma forse i più importanti, sono i varii meeting con le realtà più disparate, dai partigiani all’ultimo toccante incontro con Giuliano Giuliani. Un luogo quindi di ricordi e di attività culturali, un importante punto, che senza sede potrebbe fare ben poco…

Sta volta, per fortuna, la pura politica non centra, dalle solite voci sembra che il Comune di Recanati (alla secca) debba rivedere la destinazione di alcuni suoi immobili e, di conseguenza, sacrificare sull’altare del vitello d’oro il circolo Arci. Si troverà altra soluzione per il Febbraio prossimo? Questo ovviamente non lo so, ma è certo che non potranno ignorare un bel po’ di firme.

6 pensieri su “Per SalvARCI

  1. Grazie Rodolfo, quota 700 firme non è lontana.
    Come hai già accennato, non è una questione di partiti: più che altro si tratta di salvaguardare un bene comune in una realtà insediativa già abbastanza mortificata di suo.
    Sta uscendo una serie di comunicati stampa, le iniziative vanno avanti e la gente ci sostiene in tanti modi.
    Comunque bisogna impegnarsi il più possibile, perché gli spazi sociali rischiano di scomparire un po’ ovunque.

  2. ciao a tutti!!!
    Prima di tutto vorrei ringraziare, personalmente e a nome di tutti gli arcisti, Rodolfo per l’ aiuto che sta dando alla “causa”:GRAZIE MILLISSIME!!!
    Poi vorrei aggiungere che sabato 24 novembre dalle 15:00 alle 20:00, il Circolo Arci organizza l’ iniziativa “TRASTULL-ARCI”.
    Il nome è un po’ buffo ma la questione è seria: si tratta di una riappropriazione degli spazi pubblici, in questo caso della piazza Giacomo Leopardi,da parte dei cittadini. Perchè la città viva c’ è bisogno di persone e di opportunità e non di edifici commerciali e burocratici!!!!!

    In questo sabato vorremmo riempire la piazza di adulti,bambini, giovani ed anziani che giocano, si informano , intercambiano amicizie ed esperienze e che abbiano voglia di vivere questo spazio importantissimo che è la piazza G. Leopardi.

    Quindi siete tutti inivitati e esortati ad estendere l’ invito agli altri, a tutti quelli che vogliono vivere la propria città e non dover andar altrove in cerca di opportunità!!!!!

    grazie mille

  3. Provate a chiedere asilo politico al centro studi leopardiani. Magari promuovendo una pubblicazione del tipo: “Arcinfinito leopardiano -cosa succede al di la della siepe-“.

  4. gent. mo sig. holymount, Le segnalo che MARTEDì 27 NOV 2007, alle 20h30, ci sarà il Consiglio Comunale di Recanati e si parlerà anche dell’ARCI: dobbiamo essere in tanti! Una corriera! Om-ni-bus! Om-ni-bus! Om-ni-bus!

  5. ciao!!!!

    l’ iniziativa del 24 è andata bene anche se abbiamo dichiarato ufficiale il nostro sospetto: il sindaco è protetto da berlusconi e quest’ ultimo da il dio!!!!
    è piovuto!!!!
    ma nonostante questo siamo stati in piazza e ci siamo goduti le castagne, vin brulè,giocolieri e musica dei vincanto!!!!

    bello!!!

    per un pomeriggio la piazza G. Leopardi ha vissuto dopo anni ed anni di agonica tristezza!!!!

  6. posto un articoletto di un collega
    ___

    “Buona partecipazione all’happening “TRASTULL-ARCI”, organizzato dai soci ARCI di Recanati per sensibilizzare la cittadinanza sul progressivo decadimento del centro storico e sullo sfratto imminente che pesa sui locali del circolo. Dalle 15 alle 20 di sabato 24 scorso, in Piazza Leopardi, attorno ad un grande gazebo, si sono alternati musicisti e giocolieri, il tutto sotto gli occhi meravigliati dei recanatesi, poco abituati a vedere il centro invaso da qualcosa di diverso da auto, mezzi pesanti e motorini. A ritmo di rap sono stati anche distribuiti (e molto apprezzati) dolci, castagne e vin brulé.
    Un raduno inusuale e riuscito, almeno fino a quando Giove pluvio non ha fatto sentire la sua minacciosa presenza, scatenando sui presenti un vero e proprio diluvio che ha messo a dura prova l’iniziativa. Ed è lì che è venuta fuori tutta la capacità organizzativa di arcisti e arciste: trasferimento immediato sotto il loggiato per continuare ad ammirare i virtuosismi dei giocolieri. “Magari sempre il centro storico di Recanati fosse così animato” avrà pensato qualcuno…

    Paolo

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