Se i nostri dipendenti attuali e futuri dovrebbero presentare una comune domanda ad una pubblica amministrazione dovrebbero, dichiarare:
…
f) di non aver riportato condanne penali;
g) di non avere carichi penali pendenti;
…..
come si poteva leggere dal Bando del Comune di Potenza Picena uscito per il concorso di Assistente Sociale del 2001.
I Parlamentari però possono fare a meno di quello che l’assistente sociale non può: essere stato condannato in via definitiva. Se questi signori avrebbero presentato domanda di ammissione ad una qualsia P.A. sarabbero stati sicuramente messi in ultimo posto, o addirittura non essere ammessi al concorso.
E invece, nel cuore della nostra democrazia, abbiamo e avremo quasi certamente, degli onorevoli-condannati. Gli vogliamo premiare ancora? Perché non mandarli in gita all’Europarlamento? Così magari Schulz li nomina capo del braccio nord? (Per contraccambiare l’elefante [il video completo] [l’apoteosi]).
Purtroppo, chi andrà alle urne non sà chi è stato condannato ma, di certo, se troverete nella lista del vostro partito qualcuno dei signori summenzionati saprete di fare una magia: trasformerete un condannato in onorovele.
Per la par-condizio và detto che non tutti i condannati possono essere posti sullo stesso piano: Pannella per esempio è un condannato per spaccio nelle sue manifestazioni, oppure, Maroni è stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale durante una perquisizione nella sede della Lega. Poi, come suggerisce V. Zucconi, escludere a priori chi è stato condannato, può essere un valido strumento per togliere di mezzo personaggi scomodi.
In sostanza: occhio a chi votate 😉
Aggiornamento del 3/4/2006 ore 18.00: ho fatto trackback (cioè segnalato con specifica tecnica) al sito di BeppeGrillo sul post …e poi, non rimase nessuno
mmm.. in sostanza.. al solito si fa di necessita’ virtu’ al contrario.. invece di tutelare chi potrebbe essere incappato in condanne di scarso significato e impatto (i pannella e maroni citati) si punta invece a candidare gente da salvare da condanne ben piu’ pesanti e contrarie alla funzione politico/sociale che un deputato dovrebbe rappresentare..
che tristezza!
🙁