Ho ricevuto (con molto piacere) questo invito da un’amica. Purtroppo, e per evidenti motivi, sarò impossibilitata a partecipare… magari interessa a qualcono di voi buongustai…
Prima di salutarvi, posso riversare qui la vena polemica con la quale mi sono svegliata stamattina? Mi domando come l’ufficio stampa di un noto giornalista come l’autore del libro in oggetto, possa far circolare comunicati stampa “sgrammaticati” come questo…
E come si fa a sottotitolare un libro “più che una questione di etichetta è una questione di forchetta”? Un ragazzino di 13 anni avrebbe potuto esprimere lo stesso concetto in modo più appropriato e diretto… e il comunicato stesso parla di “consolidamento di una scuola di comunicazione e di cultura enogastronomica” certo… imparando dalle note virtù comunicative di Vissani! A questo punto mi domando se il vero “rozzo” della situazione sia il povero gambero!